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Pandemia di Coronavirus

I casi di coronavirus sono in rapido aumento in tutto il mondo. In Svizzera, ad esempio, si contano attualmente 1.138 decessi su 25.688 persone infette e 13.700 guarigioni. Il Consiglio federale ha incoraggiato i residenti a rimanere a casa e a evitare le aree pubbliche.

Gli amanti del campeggio, invece, non vedono l’ora che torni la normalità. Continua a leggere per saperne di più sulla malattia del Coronavirus e per un aggiornamento sui campi estivi.

Come chiedere aiuto

La linea informativa di Covid-19 in Svizzera è +41 58 463 00 00 ed è disponibile 24 ore su 24. Tuttavia, a causa dell’elevato numero di chiamate, ci saranno dei ritardi prima di poter parlare con un rappresentante. Tuttavia, a causa dell’elevato numero di chiamate, ci saranno dei ritardi prima di poter parlare con un rappresentante. Vediamo le ultime statistiche sul Coronavirus in Svizzera.

La situazione del coronavirus in Svizzera

Il primo caso di Coronavirus in Svizzera è stato segnalato il 25 febbraio. Si trattava di un uomo del Canton Ticino che aveva precedentemente viaggiato a Milano. Il 5 marzo è stato segnalato il primo decesso per Coronavirus nel paese: si trattava di una donna del Canton Vaud. Tuttavia, la donna aveva già sofferto di una malattia cronica.

Statistiche sul coronavirus nei cantoni svizzeri

Il numero di decessi causati dal coronavirus in Svizzera è diminuito dal 30% al 15% dal 20 marzo. I cantoni più colpiti del paese sono stati Ticino, Vaud, Ginevra e Zurigo.

Ultimi aggiornamenti sul coronavirus in Svizzera

– 8 aprile

Il governo svizzero ha prorogato le restrizioni introdotte il 16 marzo per controllare la diffusione del Covid-19 fino al 26 aprile. Tuttavia, alcune di queste restrizioni saranno allentate gradualmente con il passare del tempo. Tuttavia, le aree in cui queste misure saranno allentate saranno presentate il 16 aprile.

– 3 aprile

La Svizzera ha imposto regole severe nel tentativo di combattere la pandemia di Coronavirus. Ad esempio, una grande percentuale di dipendenti lavora da casa. Se all’inizio erano riluttanti, ora iniziano ad apprezzarne i vantaggi.

È probabile che molti dipendenti vogliano continuare a lavorare da casa dopo la pandemia. Di conseguenza, i datori di lavoro devono essere pronti a fornire e far rispettare le opportunità di lavoro online una volta terminata la crisi.

L’anno scolastico in corso sarà prolungato? La CDIP (Conferenza svizzera dei direttori cantonali dell’istruzione pubblica) ha deciso che non sarà così. L’organizzazione ha inoltre dichiarato che le vacanze non saranno sostituite dall’insegnamento e che il calendario scolastico rimarrà invariato.

– 2 aprile

Mentre il numero di nuovi malati critici è diminuito, i pazienti che necessitano di cure intensive sono aumentati. Un altro centro di analisi drive-in è stato aperto nel cantone di Berna in collaborazione con la Croce Rossa Svizzera.

In questo modo, le persone non avranno bisogno di una prescrizione medica per fare il test. Tuttavia, per ottenere un biglietto sarà necessario compilare un questionario online. L’esercizio può essere condotto mentre si è seduti all’interno del proprio veicolo. Ogni giorno verranno effettuati tra i 200 e i 300 test da questa struttura.

– 1 aprile

Secondo la Chaîne du Bonheur, è stata fatta una donazione di 800.000 franchi all’Aiuto svizzero ai lavoratori. Anche le istituzioni internazionali e cantonali di pro senectute riceveranno una quota. Questa donazione è stata utile per offrire sostegno alle famiglie colpite dalla pandemia di Covid-19 in Svizzera.

– 26 marzo

In questa data, i casi di coronavirus in Svizzera hanno superato i 10.000. In media, il numero di persone risultate positive ai test era di 52 anni. Fino a questa data sono stati testati 91.400 residenti. Di tutte le persone sottoposte al test in questo giorno, dieci sono risultate positive al virus.

– 25 marzo

A Lucerna è stato inaugurato il più importante centro di analisi del coronavirus in Svizzera. Per sottoporsi al test qui, le persone devono avere una prescrizione del proprio medico. Il test verrà effettuato tramite un tampone orale mentre le persone sono sedute in auto. La struttura effettuerà fino a 10 test all’ora e i risultati saranno pronti in giornata. Il test verrà effettuato presso la scuola cantonale di Alpenquai.

– 24 marzo

A quel punto il Canton Ticino contava più di 1.000 casi confermati di coronavirus sugli 8.700 del paese. Questo dato colloca la Svizzera al secondo posto tra i Paesi con il maggior numero di casi di Covid-19.

Il responsabile della gestione della crisi nel paese, Patrick Mathys, ha annunciato che il paese sta effettuando fino a 8.000 test al giorno. A oggi, 71.000 persone sono risultate negative al test.

– 23 marzo

In questo giorno oltre 800 persone sono risultate positive alla malattia del coronavirus. Ci sono stati più di 100 decessi. Tuttavia, i rappresentanti hanno dichiarato che la situazione non ha ancora raggiunto livelli allarmanti. Tuttavia, la SAMW (Accademia Svizzera delle Scienze Mediche) ha confermato che sarebbe stato essenziale decidere un razionamento.

Thierry Fumeau, presidente della SSICM(Società Svizzera di Medicina Intensiva), ha dichiarato che i pazienti con elevate probabilità di guarigione saranno considerati prioritari. Per stabilirlo, i funzionari prenderanno in considerazione eventuali condizioni di salute preesistenti e non solo l’età.

– 22 marzo

In questa giornata sono stati segnalati più di 900 casi di coronavirus. Il numero di casi confermati di malattia da coronavirus nel paese è salito a 7.014.

Non sono state segnalate vittime. I funzionari svizzeri hanno dichiarato che il paese sta lottando contro la carenza di kit di analisi. La rapida crescita della Covid-19 ha costretto i rappresentanti a chiamare numerosi riservisti dell’esercito per aiutare a mobilitare più di 8.000 membri del personale ospedaliero.

– 21 marzo

In questa giornata sono stati segnalati più di 1.273 casi di coronavirus e 18 nuovi decessi. Il numero di casi è aumentato fino al 25% in un solo giorno.

– 20 marzo

Daniel Koch dell’ufficio sanitario ha dichiarato che gli ospedali del Canton Ticino, che confina con l’Italia, sono stati sommersi da pazienti infetti. Il governo svizzero ha reso note diverse misure per ridurre gli effetti del coronavirus.

Questi prevedono il divieto di riunirsi in gruppi di più di cinque persone in aree pubbliche. Inoltre, i negozi online del paese consegneranno generi alimentari durante il fine settimana. Berset, il Ministro degli Interni svizzero, ha dichiarato che saranno disponibili 32 miliardi di franchi per sostenere le persone colpite da Covid-19.

Quanto tempo ci vorrà prima che i campi estivi entrino in funzione?

Al momento tutto sembra incerto. Le cose stanno cambiando in tutto il mondo e le persone si adattano ogni giorno. Oltre ad affrontare le fluttuazioni economiche e a prenderti cura dei malati, non puoi più festeggiare con gli amici.

Le cose sono cambiate e anche se non possiamo stabilire quando tornerà la normalità, possiamo solo sperare che sia presto. Mentre il mondo aspetta, molte persone si sono adattate a fare alcune cose in modo diverso.

Ad esempio, alcune persone organizzano riunioni e pasti virtuali con i loro amici attraverso gadget mobili e computer portatili. Questo ci porta al nostro aggiornamento sui campi estivi. I funzionari di Les Elfes vogliono assicurarsi che i campi estivi siano pronti quando sarà il momento di tornare in campeggio.

Attualmente stanno monitorando l’evolversi degli eventi e presto pubblicheranno un rapporto aggiornato sulla strada da seguire. Tuttavia, sia gli organizzatori di campi estivi che i genitori devono tenere conto di diversi fattori.

Ad esempio, il governo sostituirà le vacanze estive con l’apprendimento ora che le scuole sono già chiuse? E gli studenti? Saranno entusiasti dei viaggi nei campi estivi? Ci sono molte domande a cui forse non abbiamo ancora una risposta.

Cosa fa Les Elfes?

Con le riunioni e gli eventi che vengono riprogrammati o rinviati, i genitori non sono disposti a prenotare i campi estivi in anticipo. Se hai già prenotato il tuo campo estivo ma non puoi partecipare a causa della pandemia in corso, non devi preoccuparti. Questo perché Les Elfes ha eliminato le spese di cancellazione e quindi non dovrai subire perdite.

Ora che tutti sono cauti nel prendere impegni al momento, Les Elfes sta facendo tutto il possibile per mantenere la flessibilità. Potrai comunque partecipare quando la situazione si sarà stabilizzata senza essere penalizzato.

Le famiglie e le scuole possono anche scegliere di ricevere un buono di credito per l’intero importo pagato per il viaggio. Inoltre, potrai ottenere uno sconto del 10% prenotando in anticipo il tuo viaggio al campo estivo.

La salute e la sicurezza dei campeggiatori

pulire

L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e il CDC (Centro per il Controllo delle Malattie) hanno raccomandato l’allontanamento dalla società come uno dei modi per limitare la diffusione della Covid-19. Molti genitori si preoccupano della salute e della sicurezza dei loro figli durante il campeggio.

In seguito a questa pandemia, i genitori aumenteranno le loro aspettative una volta tornata la normalità. I funzionari del campo Les Elfes hanno voluto mantenere alti gli standard di sicurezza e salute. Nei suoi anni di esistenza, Les Elfes ha messo in atto strategie per affrontare una malattia infettiva.

Questo spiega perché la struttura del campo estivo è riuscita ad affrontare diverse epidemie come l’H1N1 e la SARS. Questo grazie alla pratica di corrette abitudini igieniche e alla disinfezione delle superfici più frequentemente toccate.

Anche il lavaggio accurato e frequente delle mani è stato raccomandato come misura preventiva adeguata per il coronavirus.

In che modo i bambini che hanno già avuto la Covid-19 possono beneficiare dei campi estivi?

Quando i bambini interagiscono con i loro coetanei capiscono che non sono soli. I campi offrono ai bambini un ambiente ampio in cui possono dedicarsi a diverse attività divertenti.

I bambini impareranno nuove abilità e affineranno le competenze già acquisite. Inoltre, saranno esposti a sfide che li aiuteranno a riprendersi dal trauma della sofferenza di Covid-19.

Partecipando alle gite, i bambini imparano una serie di attività che possono aiutarli nella loro vita futura. Inoltre, acquistano fiducia in se stessi.

Finalmente

Il mondo è attualmente in una fase di stallo mentre continua la lotta contro la pandemia di coronavirus. Speriamo che la normalità torni presto. La cosa positiva è che puoi ancora prenotare in anticipo una vacanza in un campo estivo per il tuo bambino.

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