La pandemia COVID-19 ha interrotto l’apprendimento di tutti gli studenti in tutto il mondo nell’ultimo anno.
Le istituzioni pubbliche in varie parti del mondo devono adottare misure efficaci per prevenire la perdita di apprendimento causata dalla pandemia.
In questo articolo parleremo dell’impatto della COVID-19 sul sistema educativo e delle strategie che le scuole possono adottare per ridurre la perdita di apprendimento degli studenti delle scuole medie e superiori.
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La pandemia COVID-19 ha provocato la chiusura delle scuole
All’inizio della pandemia di Coronavirus, i governi di tutto il mondo hanno annunciato la chiusura delle scuole. In seguito, alcuni funzionari degli Stati Uniti hanno dichiarato che sarebbero passate alcune settimane o mesi prima della riapertura delle scuole. Tuttavia, l’aumento delle nuove infezioni ha tenuto gli studenti lontani dagli ambienti di apprendimento per un anno intero.
Educatori e studenti hanno dovuto ricorrere ad altre tecniche di apprendimento, come la formazione a distanza, per evitare un’ulteriore interruzione del nuovo anno scolastico. Se da un lato l’apprendimento a distanza ha svolto un ruolo significativo nel promuovere i progressi accademici, dall’altro ha influito sul benessere emotivo di molti studenti. Ad esempio, i casi di ansia e depressione sono aumentati e alcuni studenti hanno perso interesse nell’apprendimento.
Stima dell’impatto della perdita di apprendimento per la pandemia sull’anno accademico
Laperdita di apprendimento potrebbe essere più significativa in alcune materie come la matematica. In media, gli studenti perderanno circa nove mesi di apprendimento entro la fine dell’anno scolastico. Con l’introduzione della vaccinazione COVID-19, le scuole sono più pronte a prevenire laperdita di apprendimento.
I governi dovrebbero creare delle strutture per garantire che gli studenti tornino a scuola, ove possibile. Anche il potenziamento dell’apprendimento a distanza contribuirà a prevenire ulteriori disagi e a garantire che gli studenti recuperino i voti persi durante la chiusura delle scuole.
Per riprendersi, i sistemi scolastici dovrebbero adottare approcci post-pandemici per consentire agli studenti di raggiungere il loro pieno potenziale. Dovranno inoltre affrontare le durature disuguaglianze delle politiche educative.
Adattarsi alle realtà dell’apprendimento a distanza
Sebbene alcuni studenti stiano ancora imparando a distanza, le condizioni sono migliorate enormemente. Un numero maggiore di scuole ha modificato le attività di sensibilizzazione, la formazione degli insegnanti e i programmi di studio per promuovere il coinvolgimento di genitori e insegnanti.
Secondo le statistiche, il 60% degli studenti K-12 in Texas e a New York ha iniziato l’anno scolastico 2020-2021 da remoto, mentre il 20% ha iniziato con una combinazione di lezioni di persona e a distanza. Il restante 20% ha ripreso le lezioni di persona. Queste statistiche mostrano un mix di approcci nei diversi distretti scolastici pubblici degli Stati Uniti.
Mantenere l’impegno degli studenti in un contesto remoto può essere una sfida. I dati recentemente diffusi da un fornitore di software didattico e pubblicati su McKinsey mostrano che l’impegno degli studenti nei corsi di matematica a distanza è calato di quasi l’11% durante l’autunno rispetto alla partecipazione prima della pandemia. Il calo tra gli studenti a basso reddito è stato del 16%, mentre l’impegno degli studenti ad alto reddito è diminuito del 2%.
Ridurre la perdita di apprendimento pandemica sarà impegnativo
La pandemia di COVID-19 ha modificato il sistema educativo negli Stati Uniti e in altre parti del mondo. Molte scuole hanno dovuto implementare strategie senza alcuna certezza sui risultati. L’attuale ricerca sull’apprendimento a distanza si basa su istituti virtuali a noleggio che non rappresentano la comunità scolastica pubblica.
Non esistono studi adeguati che dimostrino l’effetto dei modelli di istruzione ibrida sull’apprendimento, sulla salute mentale degli studenti e sulla limitazione della diffusione della COVID-19. Di conseguenza, le scuole faticano a delineare strategie di apprendimento adeguate, mentre i ricercatori non riescono a prevedere gli effetti delle attuali interruzioni.
Sulla base degli studi pre-pandemia sull’impatto dell’apprendimento virtuale e dei dati di valutazione acquisiti all’inizio dell’anno scolastico in corso, ecco alcuni scenari che gli educatori dovrebbero considerare vincenti per ridurre la perdita di apprendimento.
– Mancanza di progressi
Questo scenario definisce ciò che gli studenti avrebbero perso se i governi e le scuole non fossero passati all’apprendimento a distanza. Grazie ai numerosi miglioramenti attualmente in atto, gli esperti dell’istruzione ritengono di aver scongiurato lo scenario peggiore.
– Status Quo
In questo scenario, gli studenti dovranno rimanere nei loro attuali sistemi di apprendimento fino alla fine dell’anno scolastico. Tuttavia, la qualità del loro apprendimento a distanza sarà migliore rispetto alle prestazioni degli antichi istituti virtuali.
– Miglioramento dell’apprendimento a distanza
In questo caso, gli studenti rimarranno nei loro attuali sistemi di apprendimento fino alla fine dell’anno scolastico, ma con enormi miglioramenti della qualità dell’apprendimento ibrido e a distanza.
– Ritorno a scuola
Questo scenario, simile allo status quo, si è concluso nel 2020, dopodiché gli studenti hanno ripreso a studiare di persona da gennaio 2021 alla fine dell’anno accademico.
Questi scenari avranno un effetto significativo sugli attuali divari di rendimento. Migliorare la qualità dell’apprendimento a distanza e ridurre la durata dell’interruzione potrebbe ridurre gli effetti della perdita di apprendimento, soprattutto per gli studenti più vulnerabili.
Come prevenire la perdita di apprendimento pandemica
Molte scuole in California e in altre parti del mondo hanno adottato strategie per implementare l’apprendimento a distanza durante la chiusura delle scuole. Tuttavia, è necessario fare di più per ridurre le perdite di apprendimento e garantire che gli studenti recuperino il tempo perso.
– Punta sui punti di forza e trascura gli aspetti negativi
Secondo una ricerca della NWEA, molti studenti hanno subito forti perdite di apprendimento in lettura e matematica in seguito alla pandemia. Le perdite sono state causate da una bizzarra pandemia che è stata amplificata dalle disuguaglianze nel sistema educativo.
Sebbene le scuole, i genitori, gli insegnanti e gli studenti non siano da biasimare, dovremmo evitare termini negativi come perdita dell’apprendimento, scivolamento COVID e ritardo. Questi termini non fanno altro che peggiorare una situazione già difficile e creare una base di apprendimento traballante.
Assumendo un concetto diperdita di apprendimento basato sulle risorse, sia gli insegnanti che i genitori dimostrano ai loro figli che, anche se non hanno completato il loro programma di matematica, sono in grado di farlo:
- Imparare a cercare aiuto
- Acquisire capacità di gestione del tempo e di coping
Alla fine, gli studenti porteranno a scuola la loro capacità di adattamento e la loro resilienza, su cui gli educatori potranno contare per andare avanti.
– Lavorare dal basso verso l’alto
Non esiste un approccio universale per compensare la perdita di apprendimento. Come si fa allora a stabilire da dove iniziare? Secondo il Dr. Stephan Knobloch, direttore nazionale senior di HMH Academic Planning and Analytics, il seguente ordine di pianificazione potrebbe funzionare bene.
- Sviluppare relazioni con gli studenti, le loro famiglie e i loro assistenti.
- Fornire strumenti di apprendimento equi
- Sostenere gli insegnanti con uno sviluppo professionale continuo
- Determina le competenze vitali per il recupero e inizia con lezioni di livello elementare.
Il Dr. Knobloch ribadisce che gli insegnanti devono iniziare dal primo passo per compensare con successo la perdita di apprendimento dovuta alla pandemia. Anche se si vuole sfruttare uno strumento software adattivo, questo sarà inefficace se gli studenti non hanno un computer o una rete WiFi. Un insegnante che non si è mai cimentato nell’insegnamento online potrebbe non capire come sfruttare la tecnologia per colmare le lacune di competenze senza formazione, risorse e supporto continuo.
– Focus sull’apprendimento socio-emotivo
Possiamo fare leva su esempi di precedenti apprendimenti non soddisfatti. Le ricerche condotte sulle vittime dell’uragano Katrina indicano che hanno vissuto sfide di concentrazione e spesso hanno mostrato segni di depressione nei mesi successivi.
Oltre a sostenere gli sforzi di apprendimento degli studenti, gli insegnanti dovrebbero occuparsi anche dei loro bisogni emotivi durante la pandemia. Gli studenti avranno difficoltà a studiare se i loro bisogni primari non vengono soddisfatti. Molti studenti lottano contro l’ansia e la paura di contrarre il virus, la perdita o la riduzione del reddito familiare e l’insicurezza alimentare. Per ridurre la perdita di apprendimento, è fondamentale concentrarsi sul benessere e sulla salute.
– Fornire supporto e impalcature
Gli studenti hanno avuto diversi livelli di perdita di apprendimento e di insoddisfazione. Molti insegnanti hanno incontrato i loro studenti online, mentre altri li incontreranno per la prima volta dopo la pandemia di quest’autunno.
Prima di fornire il supporto e i supporti necessari agli studenti, gli educatori dovrebbero considerare l’utilizzo di test diagnostici e standardizzati di alta qualità. Questi test aiuteranno a identificare le competenze necessarie agli studenti per recuperare la perdita di apprendimento.
Gli insegnanti possono anche sfruttare la strategia “just in time” per ridurre le perdite di apprendimento. In questo approccio, la mediazione avviene quando gli studenti si imbattono in materiali adatti al livello scolastico. Offrire agli studenti una vasta gamma di punti di accesso agli scaffold, ai contenuti e alle istruzioni modificate è fondamentale per garantire che i contenuti di livello elementare siano più accessibili.
– Lavorare sui contenuti del livello scolastico
Gli insegnanti potrebbero voler valutare immediatamente i punteggi dei test degli studenti, correggere, insegnare di nuovo o determinare le loro lacune in termini di competenze. La ricerca suggerisce che queste pratiche non solo sono inefficaci, ma potrebbero anche innescare un distacco degli studenti dalla scuola e maggiori disuguaglianze. Il recupero può avere effetti negativi sugli studenti che sono già indietro di un livello. Gli insegnanti dovrebbero concentrarsi sulla copertura dei contenuti a livello scolastico e assicurarsi che siano facilmente accessibili per evitare ulterioriperdite di apprendimento.
– Usa la tecnologia per colmare le lacune delle competenze
Ora che molti studenti imparano a distanza o con un modello combinato, gli insegnanti possono usare la tecnologia per colmare le lacune delle competenze. Tuttavia, tutti gli studenti dovrebbero avere accesso alla tecnologia. Gli strumenti software adattivi analizzano gli studenti, tracciano i loro progressi e assegnano loro particolari competenze. Gli studenti che non hanno accesso alla tecnologia a casa possono utilizzare questi strumenti a scuola. I genitori possono anche mobilitare la comunità e le organizzazioni no-profit per mettere a disposizione hotspot WiFi e altri strumenti che gli studenti possono utilizzare dopo la scuola.
Conclusione
Molti studenti stanno lottando contro la pandemia di perdita di apprendimento in tutto il mondo. Le scuole, i genitori e gli insegnanti possono utilizzare i suggerimenti qui riportati per aiutare gli studenti ad affrontare le sfide e a ridurre le perdite. Il viaggio verso la guarigione può essere impegnativo, ma gli studenti possono farcela con il supporto necessario.
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